Zenson di Piave (TV) - 26 giugno 2016


Piave serrato fra Meandri e Spire specchio di lotte eroiche per la difesa della terra


Municipio


Postazione di mitragliatrice italiana della Prima Guerra Mondiale


Ansa fiume Piave - 1ª battaglia del Piave 12-11-1917


Chiesetta della Madonna del Soc dedicata alla Madonna della Salute


Chiesetta della Madonna del Soc dedicata alla Madonna della Salute


Chiesetta della Madonna del Soc dedicata alla Madonna della Salute


Villa Berti - Gianotti


chiesetta di San Rocco


BATTAGLIA DELL'ANSA
Durante le ultime fasi della "Battaglia di Arresto" nel novembre 1917, le truppe austroungariche riuscirono a varcare il fiume e a costituire una munitissima testa di ponte nell'ansa di Zenson. Giunti sulla riva destra del fiume nella notte del 12 novembre, i soldati asburgici furono immediatamente contrattaccati dalle truppe italiane che impedirono che la testa di ponte si estendesse oltre l'ansa. Il 1° gennaio 1918 gli austroungarici furono costretti ad abbandonare l'ansa di Zenson, tenuta per due settimane a prezzo di sanguinosissimi sacrifici. Durante la "Battaglia del Solsitizio" (giugno 1918) la stessa area fu nuovamente teatro di durissimi scontri. Zenson negli anni immediatamente successivi al conflitto ospitava un Cimitero di Guerra dedicato agli "Eroi del Piave" che ospitava 1259 caduti italiani e 855 caduti austroungarici.


"Era un vecchio fiume in gamba" disse il colonnello. "Su in cima aveva un mucchio d'acqua, allora, prima di tutti questi impianti idroelettrici. E dove era basso c'erano canali molto profondi e insidiosi tra i ciottoli e i sassi. C'era un posto che si chiamava le Grave di Papadopoli che era veramente pericolo.
Al di là del fiume e tra gli alberi.