Miane (TV) - 4 agosto 2011


A Dio O. M. al salutifero nascimento della vergine Sigismondo Brandolini 1878 a la grande pieta del pastore munificentissimo i mianesi

L'attuale chiesa arcipretale eretta in sostituzione della precedente, ormai fatiscente, è dovuta a mons. Sigismondo IX Brandolini-Rota, all'epoca non ancora vescovo di Ceneda ma solo arciprete di Miane. Progettata dall'arch. Giuseppe Segusini di Feltre, venne iniziata nel 1874 e completata nel 1878 ed in quello stesso anno consacrata. È a navata unica con 4 cappelle laterali. Il complesso altare-tabernacolo è impreziosito da due begli angeli dello scultore ANtonio Bianchi di Follina. Di particolare pregio alcuni dipinti attribuiti ad Egidio dall'Oglio di Cison di Valmarino. Il Campnaile sempre rimasto lo stesso nel corso dei secoli, colpisce per la sua tipica architetture a torre. Di particolare pregio l'organo: un Callido.


La fontana dell'emigrante

Questo complesso e il monumento commemorativo è stato eretto per volontà ed a cura della "Comunità Emigranti di Miane" a ricordo della epopea migratoria subita dal paese dal 1900 in poi.
L'opera è un omaggio a quanti, con umile fatica e particolare sacrificio, nel provvedere ai bisogni primari, hanno contribuito al riscatto dell'intera comunità dalla miseria pre e post bellica e a tutti coloro che non hanno fatto più ritorno in patria.
Il monumento, eretto su area concessa dall'Amministrazione Comunale e dalla Parrocchia, è stato finanziato dai Soci con il contributo di Enti, Privati e principalmente con opere di volontariato degli Associati stessi. Addì 22 ottobre 2006


pozzo


municipio


Parco - Beata Maria Pia Mastena 1881-1951


Monumento ai caduti

Itinerario della Grande Guerra 1915-1918
Pregevole opera dello scultore Vittorio Celotti (1866-1942), inaugurato nel dicembre 1922. Nel corso degli anni fu oggetto di alcuni interventi che lo trasformarono fino all'aspetto attuale. Le sue facciate riportano incisi i nomi dei caduti del comune di Miane che combatterono, nella guerra di Eritrea passando per la Grande Guerra al secondo conflitto mondiale. Per verità, recenti studi compiuti in ambito locale sui Caduti della Grande Guerra hanno accertato la mancanza di alcuni nominativi.


Oratorio dei Santi Vito e Rocco a Visnà di Miane

Eretto nel XIV secolo per scongiurare il flagello della peste, contiene una pala del 1505 con raffigurati i santi protettori del morbo: Vito, Sebastiano e Rocco. Nei periodi di inagibilità delle chiese arcipretali demolite e ricostruite nei secoli, ebbe il ruolo di chiesa comparrocchiale. Festa patronale: 16 agosto

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