Farra di Soligo (TV) - 24 agosto 2011


dicembre 2006


chiesa di Santo Stefano vecchio secolo XVI-XVIII

L'aggettivo "vecchiO" distingue la vecchia chiesa parrocchiale dalla nuova, dedicata anch'essa a Santo Stefano, fatta costruire nei primi anni del Novecento accanto al più antico edificio, che risale al XII secolo, ma la cui prima attestazione si ha nel 1225. La designazione della chiesa come "regola titulata" indica l'origine dell'edificio da un insediamento infeudato a qualche famiglia nobile, che spesso provvedeva anche alla costruzione di un oratorio per le funzioni del culto. Già nel XIV secolo divenne parrocchia, tra Cinquecento e Settecento ha subito vari restauri ed oggi si presenta a noi con un'unica navata in stile rinascimentale-barocco. Molte delle opere d'arte che vi erano custodite si trovano oggi nella nuova parrocchiale, tra cui la pala della "Lapidazione di santo Stefano" di Francesco Frigimelica. Vuole la tradizione popolare che proprio la soglia dell'antica chiesa sia la "Piera dei mat", causa della leggendaria pazzia degli abitanti di Farra.


Borgo Monchera secolo XIX

La piazza del borgo, costituito dalle tipiche case rustiche con le facciate in sassi, è oggi tagliata dal passaggio della strada provinciale. Da notare sul lato sinistro della strada la fontana su pianta ottagonale della piazzetta. Dietro la fontana si erge la Villa Bevacqua del secolo XIX, con l'ennesso oratorio dedicato a San Francesco d'Assisi, che è costruito nella sua semplicità di linee lungo il muro di cinta della villa. L'azienda vinicola ospitata nel nucleo di case sulla destra rispetto alla strada provinciale si chiama "Villa Maria" dal nome della bianca costruzione che si nota sulla cima del retrostante "Col de Fer". Dalla corte dell'azienda una strada privata porta alla zona del "Cimitero Longobardo" segnalata da due cipressi e così denominata per il ritrovamento di umboni di scudo e di "spathe" attribuite a sepolture di guerrieri longobardi.


Villa Caragiani Badoer secolo XVIII

L'edificio, che risale al 1737, è costruito alle pendici del colle di San Giorgio (sede di un castellare medievale) su un alto terrazzamento che ne esalta l'impianto scenografico di chiara matrice palladiana e ricorda per lo scalone ed il pronao a colonne la celebre "Rotonda". Sono ancora conservate una serie di belle statue sul frontone e sugli angoli del tetto. Il ricordo della famiglia Caragiani è ancora oggi testimoniato dagli stemmi ben visibili sul portale d'ingresso, sul frontone della facciata e sulla cappella di San Giorgio, posta lungo il muro di cinta del parco. Successivamente la villa è appartenuta alle famiglie Gradenigo, Ricci ed attualmente è di proprietà dei Badoer.


Villa Caragiani Badoer


Villa Savoini secolo XIV-XVI

L'edificio, posto scenograficamente ai piedi del colle di San Giorgio, è costituito da un corpo originario ad impianto tripartito con salone centrale a trifora di epoca trecentesca. Successivamente la villa ha subito una radicale ristrutturazione, che ha donato armonia ed unità all'intero complesso, grazie all'aggiunta della loggia sul lato destro e l'affrescatura della facciata a sud. L'intervento, databile alla seconda metà del Cinquecento, testimonia il benessere raggiunto dai Savoini, nota famiglia follinese di mercanti e proprietari terrieri. Prima di arrivare alla villa, proseguendo dritti all'incrocio con il capitello di San Rocco, si trova sulla sinistra un edificio denominato "municipio vecchio", che ricorda la villa per lo stile della loggia al primo piano.


Canonica di Farra di Soligo
Il complesso edilizio, ora di proprietà della parrocchia di Santo Stefano, era già presente nei catasti storici, in particolare in quello Napolenico (1810 circa) e Austriaco (1840 circa). La struttura si caratterizza come un organismo architettonico storicamente rilevante e articolato in forma chiusa: di fronte all'edificio maggiore (residenza) si attestano le barchesse che serrano a tenaglia l'accesso provvisto di alcuni attributi monumentali (i piastroni con i cancelli, l'edicola e simmetricamente il cancelletto minore).

colline 1

colline 2


Frazione

Col San Martino

Soligo