Costruita tra il 1607 e il 1635 sul luogo dell'antichissima pieve battesimale di Santa Maria
Assunta e San Cassiano, sicuramente esistente nell'ottavo secolo, la chiesa conserva al sul
interno pregevoli opere d'arte.
Un imponente altare maggiore barocco reca sul culmine la statua di San Cassiano vescovo di Imola,
vissuto nel quarto secolo, al centro una bella pala raffigurante la "Madonna in trono e Santi" di
Silvestro Arnosti. Nel coro una grande tela di Angelo Lion (1597-1621) raffigurante "Il Miracolo
dell'Ostia" e una pregevole "Ultima Cena" di Marco Vecellio (1545-1611) parente del grande
Tiziano.
Nella navata due opere di Palma il Giovane (1546-1628): il "Battesimo di Gesł" e il "San
Patrignano che visita gli appestati".
In fondo alla chiesa il monumentale organo settecentesco di Sebastiano Dacci (1774). Sul soffitto
due opere a fresco di Giovanni De Min (1846): le "Tre Virtł Teologali" e la grandiosa "Assunzione
della Vergine". Nella cappella di destra, l'altare ligneo seicentesco di Giambattista e Andrea
Ghirlanduzzi.
Nel celebrare il 1° centenario dell'unitą d'Italia, combattenti, reduci e cittadinanza,
ricordano quanti in ogni tempo e luogo diedero la propria vita per l'unitą e libertą della
patria. 1861 - 1961
Villa ex Rota Brandolni D'Adda
Villa ex Rota Brandolni D'Adda
Villa ex Rota Brandolni D'Adda
Chiesetta di Sant'Antonio e B. V. della Salute - 1922