Colle Umberto (TV) - 3 giugno 2018
Chiesa di San Tommaso e Belvedere - secolo XIX
Chiesa parrocchiale di inizio '800, di impianto neoclassico, progettata da Sebastiano De' Boni,
al posto della chiesa di San Tommaso, del XIII secolo. La facciata ha quattro lesene di ordine
composito e frontone triangolare. L'interno è ad unica navata, con il coro, quattro altari
laterali e il presbiterio, ampliato nel 1929 raccordando due cappelle laterali. L'altare maggiore
ottocentesco è ornato da un elegante tabernacolo e da statue marmoree raffiguranti angeli. Sopra
la cantoria vi è il grande organo del Pugina, del 1924. All'interno: una pala e l'affresco sul
soffitto, dei primi dell'800, di Vincenzo Guarana, tele di artisti locali e affreschi di Vittorio
Casagrande, del 1929. Dal Sagrato la vista può spaziare sino alla pianura friulana e verso il
litorale adriatico.
paese dalla chiesa
Palazzo del municipio - secolo XII
Sulla vetta spianata del colle più alto ("Castelliere"), sorge un antico edificio, per secoli
cuore dell'abbazia pomposiana di San Pietro in Colle, documentato fin dal 1154. Del monastero
oggi rimane solo la "domus monasterii", di forme sttecentesche, attuale sede del municipio.
Villa Castello Lucheschi
Villa Castello Lucheschi
Villa Castello Lucheschi
Villa Castello Lucheschi
Villa Castello Lucheschi
Chiesa e risorgive di San Sebastiano - secolo XVII -
XVIII
La chiesa conserva una reliquia del santo titolare, esposta al pubblico in occasioni particolari
e nei secoli passati era meta di processioni ogni ultima domenica del mese. È tradizione orale
che attorno all'abside ci fosse un piccolo cimitero dismesso da secoli. Sopra l'altare maggiore,
impreziosito da marmi policromi, una tela raffigura la Madonna con Bambino, in atto di reggere il
noto scalpore del Carmine, mentre, nella parte inferiore, domina San Sebastiano fra San Rocco e
San Floriano. Interessanti sono le stazioni della Via Crucis sulle pareti della navata, incise e
acquerellate a Venezia nel '700. La zona è ricca di acque risorgive e poco lontano dalla chiesa
si trovavano i lavatoi pubblici.
Villa Feletti - secolo XX
La Villa, probabilmente degli inizi del ventesimo secolo, è tuttora in buono stato di
conservazione. Il complesso edilizio, di grandi dimensioni, è costituito da un corpo padronale su
tre piani, di buone proporzioni. Elegante è il disegno delle facciate, con una parte basamentale
nettamente delimitata da un marcapiano lapideo. Nella facciata principale spiccano gli elementi
architettonici del portico.
Oratorio dei Santi Antonio e Gaetano
Capitello Pigatti - secolo XIX
Il manufatto, probabilmente della seconda metà del XIX secolo, si presenta in buono stato di
conservazione. Questa tipologia di manufatti - capitelli, saceli, oratori - ha un indubbio valore
testimoniale, in rapporto alla cultura della civiltà contadina e al suo aspetto religioso, come
sistema di "segni dell'uomo" inseriti nel paesaggio rurale.
Villa Lucheschi Valforte già Morosini - secolo XVIII
La villa, del '700, era della famiglia Morosini. Fu acquistata all'inizio del '900 dal conte
Giacomo Lucheschi e restaurata dall'architetto O. Benciolini di Verona.
L'esterno ripropone il tipico disegno delle ville venete, con un corpo centrale con timpano, due
barchesse e la cappella gentilizia. All'interno stucchi ornano pareti e soffitti e sui pavimenti
si ritrova il terrazzo alla palladiana di tradizione veneziana.
Durante la Prima Guerra Mondiale fu sese del comando dell'aviazione austriaca e fu visitata da
Carlo I, ultimo imperatore d'Austria.
Villa Lucheschi Valforte già Morosini
Chiesa alla Villa Lucheschi Valforte
Frazione
San Martino