Codognč (TV) - 26 agosto 2017
Chiesa della Madonna Immacolata - secolo XVI
Edificio religioso, a pianta circolare di recente costruzione, fu consacrato negli anni '60 e
dedicato alla Vergine Immacolata. Il terreno su cui sorge questo complesso monumentale, č stato
donato dalla famiglia Toderini. Il progetto originario č stato revisionato e, nel retro
dell'edificio, č conservata parte dell'originario progetto monumentale.
Chiesetta di Sant'Ubaldo
L'edificio religioso, ispirato alla massima semplicitą di facciata, č dedicato a Sant'Ubaldo. Si
tratta di un evidente riferimento alla cultura rurale, in quanto il Santo č il protettore delle
messie delle vigne, di cui abbonda il tutto territorio circostante. La zona su cui sorge questa
chiesetta, č il riferimento annuale, nella stagione autunnale, di una tradizionale festa popolare
di ringraziamento.
Villa Toderini - De Gajardis
Villa Toderini - De Gajardis - sec. XVIII
Questo scenografico complesso, edificato tra la fine del Seicento ed il 1780 su commissione della
nobile famiglia veneziana dei Toderini, si ritiene possa essere attribuito ad una personalitą
operante presso la fabbrica di Villa Pisani a Stra, ovvero all'architetto padovano Girolamo
Frigimelica oppure ad un collaboratore dell'architetto trevigiano Francesco Maria Preti. Si
compone di una villa padronale e di un oratorio, inizialmente dedicato a San Giovanni
evangelista, poi documentato in San Giovanni Battista, e di un ampio parco dove spiccano
l'imponente peschiera e la "Mutera". La villa č un tipico esempio di villa veneta della
Terraferma, concepita non solo come dimora gentilizia dove poter trascorrere momenti di otium, ma
soprattutto in funzione dello sfruttamento agricolo. Il prato incluso tra la villa e la peschiera
fu un tempo un rigoglioso giardino descritto da Lorenzo Crico nel 1795 come fatto di "piante
crescenti, viali ombrosi ed erbe di tal sorte e di sapor".
Degna di nota č la peschiera quale importante opera di ingegneria idraulica del Settecento,
ancora oggi alimentata dalle acque condotte da un sofisticato sistema di canali. La collinetta o
"Mutera" che spicca nel parco in asse con la villa č stata realizzata rimpiegando la terra
scavata per la costruzione della peschiera. Suggestivo belvedere, potrebbe altresģ essere stata
adibita a ghiacciaia.
Di questo ameno contesto fu ospite il poeta Ugo Foscolo che dedico due odi alla monacazione di
Maria Teresa Toderini (1795-1796).
Villa Toderini - De Gajardis
Oratorio alla Villa Toderini - De Gajardis
La collinetta belvedere "Mutera"
La collinetta belvedere denominata "Mutera" č inserita nel complesso abientale di valore
storico-paesaggistico di Villa Toderini De Gajardis. Č stata realizzata rimpiegando la terra
scavata per la costruzione della peschiera. Forse anticamente adibita a ghiacciaia, dalla sua
sommitą si puņ ammirare la scenografica facciata dela villa riflessa sulla placida superficie
della peschiera.
L'esemplare di melo cotogno ivi messo a dimora richiama il mito greco del Giardino delle
Esperidi, ovvero di quel luogo ameno, custodito dalle ninfe, figlie della notte, nel quale si
trovava la meraviglia delle meraviglie, l'albero dai pomi d'oro (il melo cotogno appunto), i cui
frutti, simbolo di feconditą e amore, furono rubati con astuzia da Ercole nella sua undicesima
fatica.
Nella zona retrostante č stato realizzato il Giardino della Mela Cotogna, esempio unico nel suo
genere per le varietą botaniche presenti e per il significato didattico e di salvaguardia della
memoria storica di cui č vettore.
Giardino della Mela Cotogna
Capitello Madonna delle Grazie
Questo Capitello, dedicato a Santa Maria delle Grazie, sorge nelle vicinanze del Convento
Benedettino di Santa Maria del Palł e di un altro storico Convento Benedettino, a testimonianza
dell'opera di bonifica effettuata dall'Ordine Benedettino.
Capitello Madonna del Rosario
Si tratta di un piccolo edificio religioso, dal disegno singolare e dalle armoniose proporzioni.
Č situato all'inizio di Borgo Municipio ed č dedicato alla Madonna del Rosario. Nel passato,
un'usanza tipica del luogo, erano le processioni che portavano annualmente i fedeli a percorrere
un tragitto che collegava tutte le Chiese ed i Capitelli del territorio di Codognč.
Comune di Codognč
Il Comune di Codognč č stato coinvolto da un progetto che punta ad una serie di interventi per
migliorare la visibilitą e l'accessibilitą delle ville venete presenti nel centro urbano del
capoluogo e nella valorizzazione turistica della tipicitą locale del territorio.
L'obiettivo č stato quello di ricucire all'interno di un disegno unitario gli spazi che
caratterizzano il centro urbano e che risultavano frammentari e disgiunti, attraverso un
fondamentale recupero del rapporto tra la cittą e le importanti presenze storico-monumentali
delle due ville venete e degli antichi parchi.
L'intervento mette a sistema, attraverso la strategia della unitarietą storica e materica, azioni
e segni nei siti individuati come nevralgici per il nucleo di Codognč e per la sua capacitą di
attrarre, con l'obiettivo di ritrovare quell'unicum culturale lasciato dai due insediamenti
settecenteschi delle case di villa, i prodotti della tradizione agricola fino al significato
simbolico che un frutto antico, la mela cotogna d'oro, porta con sč. Gli ambiti riguardanti il
presente progetto sono: il fronte di Villa Toderini, il Giardino della Mela Cotogna all'interno
del Parco della Mutera, il fronte e il parcheggio della Chiesa di Santa Maria Immacolata e il
fronte di Villa Travaini.
Chiesa Arcipretale di Sant'Andrea - secolo XVIII
L'imponente edificio religioso, ad unica navata, č dedicato all'Apostolo Andrea. La costruzione
della facciata č ispirata ai principi dell'architettura rinascimentale, da cui deriva la buona
proporzione, sia del timpano che delle imponenti paraste, sovrastate da una ricca trabeazione.
L'edificio č stato costruito nel XVIII secolo, su impoianto del 1500, ed č stato recentemente
riportato allo splendore originario.
Frazione
Cimetta
Roverasso