Cavaso del Tomba (TV) - 11 maggio 2011
Cavaso del Tomba ai suoi caduti
Castel della Bastia S. Giorgio
La fortificazione di Cavaso, nominata nelle fonti a partire dal 1317, era bene della famiglia dei
Da Castelli, e forse prima ancora dei Da Cavaso. Nell'ambito della guerra veneto-carrarese della
seconda metà del XIV secolo, la struttura viene trasformata in bastia, cioè un luogo di
momentaneo rifugio della popolazione e dei beni al riparo dalle scorrerie di eserciti nemici. Tra
il 1381 e il 1388 sarà in mano carrarese poi passerà definitivamente a Venezia. Nel 1413 il
Senato veneziano, che ordina la demolizione delle bastie sorte nel territorio, la risparmia tanto
che nel 1420 vi è ancora un suo capitano, sebbene la fortificazione risulti in fase di declino e
disattivazione, Sondaggi archeologici del tutto preliminari effettuati dall'Università di Padova
e dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici del Veneto (1996-1997) hanno permesso una prima
ricostruzione della struttura fortificata: si tratta di un'ampia cinta muraria, che asseconda la
conformazione del terreno, all'interno della quale è stata riconosciuta nell'angolo nord-ovest
una torre quadrangolare.